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XLVI 2022 - 2

ANTONIO SCOLARI, I volgarizzamenti del ‘Breviloquium de virtutibus antiquorum principum et philosophorum’ di Giovanni di Galles. Prime indagini sulla tradizione [330-377]

Questo studio censisce i testimoni manoscritti delle traduzioni italiane del Breviloquium de virtutibus antiquorum principum et philosophorum del francescano Giovanni di Galles, ne esamina le caratteristiche e individua il modello del testo latino utilizzato da alcuni dei volgarizzamenti.
I manoscritti censiti sono  48, la maggior parte dei quali appartengono alle quattro traduzioni più diffuse, ma alcuni paiono attestare redazioni ulteriori. Dall’analisi del contenuto dei manoscritti emerge che i volgarizzamenti sono contenuti prevalentemente  in raccolte di testi religiosi di carattere didattico-morale, ma alcuni sono contenuti in miscellanee fiorentine che ospitano volgarizzamenti di testi oratori e civili, per l’interesse che presenta la raccolta di exempla tratti da fonti classiche del Breviloquium.
Il riconoscimento di una importante variante redazionale presente in una parte della tradizione latina e in tre delle traduzioni italiane, consente di verificare che si tratta senza dubbio di traduzioni diverse e anche di disporre di un supporto importante per l’allestimento delle edizioni critiche dei volgarizzamenti.

This study surveys the manuscript testimonies of the Italian translations of the Breviloquium de virtutibus antiquorum principum et philosophorum by the Franciscan John of Wales, analyses their characteristics and identifies the specific version of the Latin text used by some of the vernacular translations.
Forty-eight manuscripts are surveyed, most of which belong to the four most popular translations, but some seem to attest to different versions. An analysis of the contents of the manuscripts shows that the translations are mainly contained in collections of religious texts of didactic-moral nature, but some are contained in Florentine miscellanies containing vernacular translations of both rhetorical and civil texts, due to the interest of the collection of exempla taken from classical sources in the Breviloquium.
The recognition of an important redactional variant present in some manuscripts of the Latin text and in three of the Italian translations makes it possible to verify that they are undoubtedly different translations and also to have an important support for the preparation of critical editions of the vernacular translations.

Letto 1099 volte Ultima modifica il Sabato, 24 Dicembre 2022 15:15

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