Si discutono gli atti raccolti nel volume Tracce di una tradizione sommersa (Firenze 2005) in cui il cosiddetto Frammento Piacentino (O[i] bella), appena scoperto, è accostato sotto vari punti di vista alla Carta Ravennate, mettendo in rilievo gli elementi di contrasto materiali e testuali che sussistono fra questi antichi reperti lirici (e musicali) italiani, e proponendo in conclusione un'ipotesi sulla diversa funzione delle due tracce.