L’articolo propone l’edizione commentata di due serventesi caudati trecenteschi sul gioco della zara e sulle sventure che esso causa, ciascuno testimoniato da due codici, tutti piuttosto tardi (XV secolo). Nella prima parte del contributo si forniscono anche notizie sulle modalità del gioco della zara e sulla legislazione in materia di gioco d’azzardo negli statuti comunali, con riferimento alle fonti dell’epoca, oltre che un’approfondita analisi dei dati codicologici dei testimoni e degli aspetti linguistici e metrici dei testi. Le note di commento ai due serventesi mettono in evidenza i problemi di natura filologica, e cercano di chiarire i punti oscuri del testo, offrendo peraltro numerosi riferimenti alla poesia coeva. In appendice, infine, si dà la trascrizione di un successivo rimaneggiamento, metricamente irregolare, che desume materiali da entrambi i serventesi.
This paper offers an annotated edition of two 14th-century “serventesi caudati” dealing with a medieval dice game called “zara” and the misfortunes caused by it, testified by two manuscripts both dating quite late (15th-century). Through the study of sources from the same period, the first part of this contribution provides some information on aspects of the game and on the legislative acts regarding gambling present in municipal statutes. Such section also contains a detailed analysis of the manuscripts’ data of the evidence and of the linguistic and metrical aspects of the texts. The notes to the “serventesi” discuss philological problems, try to explain the obscure textual points and provide a number of references to coeval poetry. Finally, the appendix supplies the transcription of a metrically irregular reworking, which gathers elements from both “serventesi”.